EUR/USD e GBP/USD: il bilancio del Regno Unito andrà alla lotta contro il coronavirus. Gli acquirenti dell'euro temono gravi cambiamenti nella politica monetaria della zona euro

L'euro è caduto contro il dollaro USA dopo i dati di ieri sul PIL della zona euro, nonché prima dell'importante riunione della BCE: cambiamenti significativi nella politica monetaria possono essere adottati.


Il rapporto di ieri ha mostrato che il prodotto interno lordo della zona euro nel 4 ° trimestre del 2019 è cresciuto solo dello 0,1%, e questo, tra l'altro, è il tasso di crescita più lento degli ultimi anni. Vale la pena notare che i dati non tengono nemmeno conto della grave diffusione del coronavirus. Una leggera crescita è stata osservata solo nelle esportazioni, mentre il commercio e la domanda interna hanno subito un rallentamento. I dati coincidono pienamente con le previsioni degli economisti, ma nel 1 ° trimestre di quest'anno possiamo aspettarci una riduzione dell'economia dell'eurozona.


In Italia, la quarantena è già stata introdotta in tutto il paese, che durerà fino al 3 aprile di quest'anno, il che probabilmente porterà alla recessione economica. Si prevede che il PIL diminuirà nel 1 ° e nel 2 ° trimestre di quest'anno e, per il 2020, il PIL potrebbe diminuire del 2%. Se la quarantena dura ancora più a lungo, non si esclude un calo maggiore dell'economia al 4,5%.

Mentre i trader attendono la decisione della Banca centrale europea sul programma per aiutare l'economia e i cambiamenti nella politica monetaria, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nuovamente invitato la Federal Reserve a ridurre i tassi ai livelli dei paesi concorrenti, concentrandosi principalmente sull'eurozona, dove si trovano i tassi a valore zero. Trump ha affermato che la Fed dovrebbe essere un leader, non un seguace in ritardo.

I rapporti di ieri sulle vendite al dettaglio di Redbook e The Retail Economist sono stati ignorati dal mercato, poiché ora tutta l'attenzione è rivolta a un altro problema. Secondo Redbook, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti per la prima settimana di marzo sono diminuite del -0,1% rispetto a febbraio, mentre rispetto allo stesso periodo del 2019 sono aumentate del 6,0%. Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti per la settimana dal 1 al 7 marzo sono cresciute del 6,0% su base annua.

Un rapporto di The Retail Economist e Goldman Sachs indica che l'indice delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti per la settimana 1–7 marzo è rimasto invariato e cresciuto dello 0,9% su base annua.

Nel complesso, le misure che la Banca centrale europea potrebbe adottare domani potrebbero mettere sotto pressione l'euro insieme a molte valute mondiali. Molti esperti si aspettano che il regolatore estenda il programma di acquisto di attività, ma per quanto riguarda il tasso di interesse fondamentale, potrebbe rimanere invariato. Solo il tasso di deposito diminuirà di 10 pb. L'espansione del programma di riacquisto di attività può essere raddoppiata, passando da 20 miliardi di euro al mese a 40 miliardi di euro. Anche i termini del programma relativo alle operazioni mirate di rifinanziamento a lungo termine TLTRO possono essere notevolmente allentati.

Per quanto riguarda l'attuale quadro tecnico della coppia EUR/USD, quindi, molto probabilmente, la correzione al rialzo, che è stata osservata dall'inizio della sessione asiatica sull'euro, sarà limitata dalla resistenza 1,1390, mentre il supporto è visibile nell'area di 1,1280. Una rottura senza successo del livello di 1,1390 consentirà di formare il bordo superiore del canale discendente nella coppia, che manterrà la pressione sulle attività rischiose prima della riunione della BCE domani. Non mi aspetto di vedere un serio rafforzamento dell'euro fino a questo momento. La crescita può riprendersi solo se ci sono notizie su una diffusione più grave del coronavirus negli Stati Uniti.

GBP/USD

La sterlina britannica ha perso tutte le sue posizioni nei confronti del dollaro USA, che stava guadagnando terreno l'ultima settimana di negoziazione. La pressione sulla sterlina è tornata dopo che sono apparse informazioni secondo cui il Dipartimento del Tesoro del Regno Unito potrebbe rivedere seriamente i suoi piani per aumentare gli investimenti, portando alla revisione del bilancio statale. Ciò è dovuto alle misure che conterranno le conseguenze del coronavirus, tra cui la protezione dell'economia e del mercato obbligazionario. Tuttavia, è poco probabile che un cambiamento nella politica fiscale sia sufficiente per fermare la recessione nel lungo periodo. Sicuramente saranno necessarie misure più coordinate insieme alla banca centrale, che potrebbe ricorrere al cambiamento nella politica monetaria.

Per quanto riguarda il quadro tecnico della coppia GBP/USD, sono visibili ampi livelli di supporto nelle aree di 1,2870 e 1,2800. La resistenza di 1,2950 e 1,3000 limiterà la correzione verso l'alto dello strumento di trading.