Panoramica EUR/USD. 26 novembre. Ancora "alberi" e "recinti"

Martedì la coppia valutaria EUR/USD non ha mostrato una volatilità elevata, e il mercato non ha avuto un forte desiderio di negoziare. In generale, tutto il movimento degli ultimi mesi è caratterizzato da un trend laterale. Negli ultimi giorni, abbiamo a che fare con un altro trend laterale — un trend locale, visibile sul timeframe orario. Pertanto, negli ultimi giorni il mercato è stato costretto a operare in due canali laterali. Naturalmente, ieri, dopo la pubblicazione delle statistiche americane, la volatilità è leggermente aumentata, ma nulla di sostanziale è cambiato nel mercato. La coppia ha bisogno di una crescita, una crescita logica e coerente, che rifletta gli eventi fondamentali e macroeconomici. Senza il soddisfacimento di questa condizione, sui grafici continueremo a osservare "alberi" e "recinti".

Delle statistiche macroeconomiche si discute negli articoli con raccomandazioni di trading, mentre in questo articolo vogliamo ancora una volta porre l'accento su un punto molto importante: la Fed si sta preparando a un terzo abbassamento consecutivo del tasso di interesse principale. Analizziamo dunque tutto il movimento della coppia, a partire dal 17 settembre, momento in cui la Fed ha ripreso il programma di allentamento monetario. Esattamente il 17 settembre, la coppia EUR/USD ha raggiunto il suo massimo annuale, che è anche il massimo degli ultimi tre anni. Dal 17 settembre la coppia ha mostrato un costante calo, mentre il dollaro, di conseguenza, non ha fatto che aumentare. Pertanto, il dollaro ha iniziato a crescere esattamente dal momento in cui è ripreso l'allentamento della politica monetaria della Fed, mentre la BCE ha concluso il suo ciclo di riduzione dei tassi. Un paradosso? Sì. Ed è proprio per questo che riteniamo che il movimento attuale sia completamente illogico e irrazionale. Per questo motivo, in ogni articolo, sottolineiamo ai trader che il trend rialzista globale del 2025 è ancora intatto. È proprio per questo che parliamo costantemente del trend laterale nel timeframe giornaliero, poiché è questo che spiega ciò che sta accadendo in questo momento sul mercato.

Qual è il risultato finale? In sintesi, bisogna attendere il risveglio del mercato. Quando la coppia si trova all'interno di un canale laterale, il limite inferiore rappresenta un buon punto per aprire posizioni in direzione del trend. Il contesto fondamentale rimane nettamente negativo per il dollaro USA, quindi non ci aspettiamo che un trend ribassista inizi improvvisamente dal nulla. L'opzione principale per lo sviluppo degli eventi è dunque la conclusione del trend laterale e il ripristino del trend rialzista. Se ciò accade, attorno al limite inferiore potrebbe realizzarsi una delle seguenti opzioni: il prezzo raggiungerà il livello di 1,1400 e inizierà a salire (almeno verso l'estremità superiore del canale a 1,1830); il prezzo attiverà la liquidità dall'ultimo minimo e poi inizierà a crescere, oppure, ultima opzione, il prezzo potrebbe non arrivare nemmeno al livello di 1,1400 e iniziare a crescere. Ma in ogni caso, ci aspettiamo solo un aumento.

Come si possono elaborare queste opzioni? Solo sui timeframe junior. Ad esempio, se sul grafico orario si verifica un cambiamento di tendenza, sarà segnale di crescita. L'attivazione della liquidità per l'acquisto sul timeframe giornaliero, con conferma sui grafici minori, è un segnale di crescita.

La volatilità media della coppia EUR/USD negli ultimi 5 giorni di negoziazione, al 26 novembre, è di 62 punti e si caratterizza come "medio-bassa". Per mercoledì ci aspettiamo un movimento della coppia tra i livelli 1,1509 e 1,1633. Il canale di regressione lineare senior è diretto verso il basso, segnalando una tendenza al ribasso, ma in realtà sul TF giornaliero prosegue il flat. Nel mese di ottobre l'indicatore CCI è entrato nell'area di ipervenduto due volte(!!!), un fattore che potrebbe provocare un nuovo ciclo rialzista nel 2025.

Livelli di sostegno più vicini:

S1 – 1,1566

S2 – 1,1536

S3 – 1,1505

Livelli di resistenza più vicini:

R1 – 1,1597

R2 – 1,1627

R3 – 1,1658

Raccomandazioni di trading:

La coppia EUR/USD rimane al di sotto della media mobile, ma su tutti i timeframe superiori il trend rialzista è mantenuto, mentre su quello giornaliero è in corso un trend laterale da diversi mesi. La valuta americana continua a subire una forte influenza del contesto fondamentale globale. Recentemente, il dollaro è cresciuto, ma le ragioni di questo movimento potrebbero essere esclusivamente tecniche. Quando il prezzo si trova al di sotto della media mobile, si possono considerare piccole short con obiettivo a 1,1509 su basi puramente tecniche. Al di sopra della linea della media mobile, le posizioni long restano attuali con obiettivo a 1,1800 (linea superiore del trend laterale sul timeframe giornaliero).

Spiegazione delle illustrazioni:

I canali di regressione lineare aiutano a determinare la tendenza corrente. Se vanno entrambi in una direzione, significa che al momento la tendenza è forte;

La linea della media mobile (impostazioni 20,0, Smoothed) determina la tendenza a breve termine e la direzione in cui è necessario effettuare il trading;

Livelli Murray – livelli target per movimenti e correzioni;

Livelli di volatilità (linee rosse) - probabile canale dei prezzi in cui la coppia trascorrerà i giorni successivi, sulla base degli indicatori di volatilità correnti;

Indicatore CCI – il suo ingresso nell'area di ipervenduto (inferiore a -250) o nell'area di ipercomprato (superiore a +250) significa che si sta avvicinando l'inversione di tendenza in direzione opposta.