La Fed potrebbe continuare a tagliare i tassi anche il prossimo anno (c'è la possibilità di un nuovo calo dei prezzi dell'oro e di un aumento della coppia GBP/USD)

I dati pubblicati giovedì dalla società ADP si sono rivelati estremamente deludenti, il che non fa che alimentare le persistenti aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed, non solo a dicembre ma anche all'inizio del 2026.

Il rapporto ADP non ha mostrato solo un basso aumento dei nuovi posti di lavoro, come previsto a 5.000, ma addirittura una riduzione di 32.000. Si tratta di notizie fortemente negative che rafforzano la probabilità di un taglio dei tassi la prossima settimana.

Cosa dicono questi dati ai mercati?

Indicano che l'economia statunitense, il suo settore reale, continua a rallentare, e questo probabilmente è accaduto anche in autunno, il che è difficile da valutare a causa della mancanza di rapporti ufficiali del Dipartimento del Lavoro statunitense durante il shutdown. Ma il rapporto stesso, o meglio la dinamica dei dati pubblicati in autunno, lo dimostra chiaramente. Naturalmente, in questa situazione, gli investitori considerano questa notizia non solo favorevole a un taglio dei tassi il 10 dicembre, ma anche come un fattore che rende possibile un ulteriore allentamento della politica monetaria della Federal Reserve nel nuovo anno.

Non è chiaro se verranno pubblicati i dati del Dipartimento del Lavoro per novembre; la loro assenza rafforza comunque questo scenario.

Domani, venerdì, verrà pubblicato il rapporto sull'indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE) e sulla sua componente core, che potrebbe a sua volta sostenere la propensione dei mercati ad assumersi rischi, ad acquistare azioni aziendali e a vendere dollari sul mercato Forex.

Si prevede che l'indicatore complessivo registrerà un aumento annuo dal 2,7% di agosto al 2,8% di settembre. Su base mensile, l'indicatore ha mantenuto il suo tasso di crescita dello 0,3%. Anche il suo valore core mostra una stabilizzazione su base mensile allo 0,2% e su base annua al 2,9%.

Sebbene il rapporto sia in ritardo, sarà un balsamo per i mercati, convincendo i partecipanti che la Fed non solo taglierà i tassi la prossima settimana, ma sarà costretta a continuare a tagliarli all'inizio del nuovo anno. E gli operatori non si lasceranno dissuadere dalla posizione tradizionalmente poco chiara di J. Powell alla conferenza stampa.

Cosa aspettarsi oggi sui mercati?

Ritengo che la generale tendenza positiva sui mercati azionari proseguirà; il dollaro, così come il mercato delle criptovalute, resterà sotto pressione. Il prezzo dell'oro, sulla scia delle grandi speranze di una pace in Ucraina, subirà una forte pressione a causa della diminuzione della sua attrattiva come bene rifugio.

Previsioni del giorno:

Gold

Il prezzo dell'oro potrebbe continuare a scendere sulla forte speranza di un accordo di pace in Ucraina, il che potrebbe spingere il prezzo inizialmente verso 4.120,00, e poi verso 4.043,00 dopo una discesa sotto 4.173,55$. Un livello possibile per l'apertura di posizioni short è 4.165,00.

GBP/USD

La coppia è al momento scambiata sotto la resistenza a 1,3360. L'indebolimento del dollaro potrebbe portarla a superare tale livello fino a 1,3485. Un livello indicativo per l'acquisto può essere 1,3372.