La chiusura di ieri ha visto gli indici azionari di nuovo in calo. L'S&P 500 ha perso lo 0,16%, mentre il Nasdaq 100 è sceso dello 0,59%. Il Dow Jones Industrial Average ha perso lo 0,09%.
Il mercato azionario USA è sceso perché gli investitori hanno ridotto il rischio in vista della pubblicazione di dati economici chiave che influenzeranno le aspettative sui tassi. Gli indici asiatici sono scesi dell'1,5%, così come i futures sull'S&P 500, poiché gli operatori hanno rimandato ulteriori azioni in vista del rapporto sull'occupazione statunitense di ottobre e novembre, che dovrebbe rivelare un mercato del lavoro debole. Si prevede che la prossima pubblicazione sarà un fattore determinante per il sentiment del mercato. Dati inferiori alle attese alimenteranno probabilmente le aspettative di un ulteriore allentamento monetario.
Le azioni cinesi sono crollate a livelli tecnici chiave, poiché l'indebolimento della crescita tecnologica e le rinnovate preoccupazioni sulla crescita economica del paese hanno alimentato una forte svendita. Anche gli indici europei sono pronti per un'apertura debole.
Bitcoin è crollato nella zona degli 85.000$. Il petrolio resta vicino ai minimi dal 2021, mentre l'oro è sceso dopo cinque giorni di rialzi.
"Stiamo assistendo a una chiara tendenza alla riduzione del rischio!, ha dichiarato Maybank Securities. "Emergono anche preoccupazioni sulla valutazione degli asset e, dati i principali dati macroeconomici, come il rapporto sull'occupazione di oggi, alcuni fondi sembrano ridurre il beta o realizzare profitti".
Anche i mercati valutari in Asia sono stati sotto i riflettori: lo yen si è rafforzato fino a scendere sotto 155 nei confronti del dollaro in vista della probabile decisione della Bank of Japan di aumentare il tasso chiave al livello più alto degli ultimi trent'anni. La rupia indiana ha toccato nuovi minimi e cresce la pressione per un rafforzamento dello yuan al fine di aiutare l'economia cinese.
Il rendimento dei Treasury a 10 anni si è stabilizzato intorno al 4,17% dopo un lieve calo di lunedì, sulla scia delle attese che la Fed possa ridurre i tassi due volte il prossimo anno per sostenere il mercato del lavoro, nonostante i segnali di un'inflazione resiliente.
Per quanto riguarda il quadro tecnico dell'S&P 500, l'obiettivo principale degli acquirenti oggi sarà quello di superare la resistenza più vicina a 6.784$. Questo favorirebbe il proseguimento del rialzo e aprirebbe la strada verso 6.801$. Un altro livello chiave da conquistare è 6.819$, che consoliderebbe le posizioni long. Se il prezzo dovesse scendere a causa del calo della propensione al rischio, gli acquirenti sono destinati a posizionarsi intorno a 6.769$: una sua rottura spingerebbe rapidamente il prezzo verso 6.756$ e poi a 6.743$.