Venerdì la coppia EUR/USD ha oscillato orizzontalmente, ignorando il livello di ritracciamento del 38,2% di 1,1718, che in precedenza aveva rappresentato un forte supporto per ben tre volte. Da quando i trader hanno iniziato a ignorare i livelli del grafico e la loro attività è scesa a zero venerdì, sospetto che il mercato abbia iniziato a prepararsi attivamente per le festività. In questo caso, non vedremo alcun movimento fino alla fine dell'anno. E se lo vedremo, sarà molto difficile prevederlo.
La situazione delle onde sul grafico orario resta semplice e chiara. L'ultima onda rialzista completata ha rotto il picco dell'onda precedente, mentre la nuova onda ribassista non ha ancora violato il precedente minimo. Pertanto, il trend rimane ufficialmente rialzista. È difficile definirlo forte, ma nelle ultime settimane i rialzisti hanno ripreso vigore e attaccano con rinnovata forza. L'allentamento della politica monetaria della Fed sostiene il proseguimento del rialzo dell'euro, e la BCE non porrà problemi alla valuta unica nel prossimo futuro.
Venerdì, a giudicare dai grafici, si può affermare con certezza che il flusso informativo è stato assente. In realtà non è così, ma quale importanza hanno le notizie se il mercato non mostra alcuna propensione al trading? Infatti, la Germania ha pubblicato il suo indice di fiducia dei consumatori, mentre gli Stati Uniti hanno pubblicato l'indice sulle vendite di case nuove e sulla fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan. Entrambi i rapporti americani sono risultati inferiori alle attese dei trader, ma i tori non hanno nemmeno tentato di sfruttare l'informazione per una nuova spinta. Pertanto, non c'è motivo, né dal punto di vista grafico né da quello informativo, di aspettarsi un movimento deciso né al rialzo né al ribasso. Questa settimana eventi interessanti sono attesi solo martedì; poi il mercato passerà in modalità preparazione al Natale. La prossima settimana – Capodanno.
Sul grafico a 4 ore la coppia ha eseguito un'inversione a favore del dollaro dopo la formazione di una divergenza ribassista sull'indicatore CCI. Di conseguenza, il processo di discesa può proseguire ancora per un po' verso la zona di supporto 1,1649-1,1680. Un rimbalzo delle quotazioni da tale zona favorirà la valuta europea e la ripresa verso il livello di ritracciamento 0,0% - 1,1829. Il consolidamento delle quotazioni al di sotto di questa zona aumenterà la probabilità di ulteriore calo verso il livello di Fibonacci del 38,2% di 1,1538. Oggi non si osservano divergenze emergenti.
Rapporto Commitments of Traders (COT):
Durante l'ultima settimana di riferimento, i trader professionisti hanno aperto 18.446 contratti long e chiuso 11.889 contratti short. Il sentiment del gruppo "Non‑commercial" resta rialzista grazie a Donald Trump e alla sua politica, e si rafforza con il tempo. Il numero totale di contratti long detenuti dagli speculatori è ora pari a 268.000, mentre i contratti short si attestano a 129.000. Questo rappresenta un vantaggio più che doppio per i rialzisti.
Per trentatré settimane consecutive i grandi operatori hanno chiuso posizioni Short e incrementato quelle Long. Poi è iniziato lo shutdown, e ora vediamo la stessa dinamica: i rialzisti continuano ad accumulare posizioni Long. La politica di Donald Trump rimane il fattore più rilevante per i trader, poiché genera molte problematiche che avranno impatti strutturali e di lungo termine per l'America. Per esempio, il peggioramento del mercato del lavoro. Nonostante la firma di alcuni importanti accordi commerciali, gli analisti temono una recessione dell'economia USA e la perdita di indipendenza della Fed sotto la pressione di Trump, con le dimissioni di Jerome Powell previste per maggio dell'anno prossimo.
Calendario notizie USA e UE:
Il 22 dicembre il calendario economico non presenta alcuna voce interessante, e i trader possono iniziare a prepararsi al Nuovo Anno. L'impatto del flusso informativo sul sentiment di mercato lunedì sarà assente.
Previsioni per EUR/USD e consigli per i trader:
Vendere la coppia è possibile se le quotazioni si consolidano al di sotto di 1,1718 sul grafico orario con target 1,1656. Le operazioni di acquisto possono essere aperte sul rimbalzo dal livello 1,1718 con obiettivi 1,1795-1,1802. Tuttavia oggi i trader possono nuovamente ignorare il livello 1,1718.
Le griglie dei livelli di Fibonacci sono tracciate lungo 1,1392-1,1919 sul grafico orario e 1,1066-1,1829 sul 4‑ore.