Secondo il Financial Times (FT), tra i leader del blocco europeo si stanno sollevando questione scomode. Una di esse è stata posta da Fabio Panetta, capo della Banca centrale italiana. Ha avvertito le autorità monetarie dell'UE di evitare mosse inconsulte, in particolare la confisca degli asset russi congelati, e ha criticato l'uso della moneta unica come strumento bellico.
Pensate un po': l'euro pacifico potrebbe condividere il destino del dollaro aggressivo! Quest'ultimo di solito domina nel sistema finanziario mondiale, mentre l'euro occupa un ruolo di secondo piano. E ora anche l'euro sta diventando un'arma nelle mani dei leader dell'UE! C'è molto su cui riflettere...
Secondo l'opinione di F. Panetta, trarre profitto dagli asset russi congelati danneggerà la valuta europea. Dopo la confisca dei profitti da questi asset, "l'euro perderà la sua attrattiva", ha aggiunto il funzionario. Secondo F. Panetta, le attuali relazioni internazionali fanno parte di un "gioco ripetitivo", e trasformare la moneta unica in un'arma "inevitabilmente ne riduce l'attrattiva e costringe a cercare alternative".
Parlando del ruolo dell'euro, il capo della Banca centrale italiana ha ricordato la valuta cinese. Ha notato che attualmente lo yuan ha superato l'euro e ambisce a diventare la valuta di riserva mondiale.
In precedenza, alcuni analisti ritenevano che difficilmente l’Unione Europea avrebbe accettato la confisca dei beni russi congelati. Secondo i leader europei, questa misura è estremamente rischiosa.