Apple affronta un calo record delle vendite in Cina

Secondo un rapporto di Apple Corporation, nel primo trimestre del 2024, le vendite dei suoi smartphone in Cina hanno subito un crollo record del 13%, cogliendo di sorpresa esperti e operatori di mercato. La realtà, però, si è rivelata più cupa delle previsioni. I cittadini cinesi sono riluttanti ad acquistare nuovi gadget Apple, il che porta a un notevole calo dei ricavi dell'azienda e le sue prospettive sembrano tutt'altro che promettenti.

Secondo i dati di Apple, nel primo trimestre dell'anno fiscale 2024, le vendite dei suoi prodotti in Cina sono diminuite del 13%. Durante il periodo in esame, la società ha venduto prodotti per un valore di 20,8 miliardi di dollari. Gli economisti stimano che questo calo delle vendite sia il più significativo dal 2018. Gli analisti intervistati da Bloomberg ritengono che il colosso informatico potrebbe perdere la sua influenza sul mercato cinese. Questa è una situazione pericolosa perché la Cina rappresenta un quinto delle vendite di Apple. In particolare, dopo la pubblicazione di questo rapporto, le azioni della società quotate al Nasdaq sono scese del 2,15% a 182,85 dollari per azione.

Attualmente, il mercato cinese è il terzo più grande in termini di vendite per Apple. Secondo Tim Cook, amministratore delegato dell'azienda, il management resta ottimista riguardo alla Cina nel lungo periodo. Gli analisti di Jefferies stimano che nella prima settimana del 2024 le vendite di iPhone in Cina siano crollate del 30% rispetto allo stesso periodo del 2023. Allo stesso tempo, per l'intero ultimo anno il calo delle vendite è stato del 3%. Tuttavia, nonostante la bassa domanda e la crescente concorrenza, l’azienda non si scoraggia. Per stimolare gli acquisti, Apple ha ridotto i prezzi dei suoi ultimi modelli di iPhone di 500 yuan (70 dollari).

In precedenza, Bloomberg aveva riferito che le autorità cinesi potrebbero vietare ai funzionari e ai dipendenti di aziende statali di utilizzare gli iPhone. Tali misure potrebbero devastare il mercato dei gadget e causare danni enormi alla società americana da 194 miliardi di dollari. Tuttavia, Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, ha successivamente dichiarato che le autorità non hanno proibito l'acquisto o l'utilizzo di marchi di telefonia mobile stranieri nel paese.