logo

FX.co ★ USD/CAD: dinamica discordante del dollaro canadese

USD/CAD: dinamica discordante del dollaro canadese

USD/CAD: dinamica discordante del dollaro canadese

L'indice del dollaro DXY rimane in un intervallo vicino al livello di 106.00 per la seconda settimana consecutiva, dopo la pubblicazione dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti a metà mese, che hanno confermato la ripresa della sua crescita. Così, a marzo l'indice dei prezzi al consumo CPI è salito a +0,4% (contro una previsione di +0,3%) e al +3,5% su base annua, rispetto al +3,2% precedente. Mentre il CPI core (che esclude alimentari ed energia), è aumentato di +0,4% (contro una previsione di +0,3%) e ha raggiunto il +3,8% su base annua, contro il +3,7% previsto. I dati successivi sull'inflazione alla produzione hanno confermato un rallentamento e hanno notevolmente ridotto la probabilità di un'imminente svolta della Fed verso una politica monetaria più accomodante. Ora molti economisti ritengono che la Fed potrebbe persino posticipare il taglio dei tassi di interesse fino all'anno prossimo, o almeno fino al quarto trimestre di quest'anno.

Proprio le aspettative che la Fed non ridurrà i tassi di interesse nel prossimo futuro mantengono sostanzialmente il dollaro sulle posizioni conquistate.

Tuttavia, oggi vale la pena evidenziare la coppia USD/CAD, che mostra una dinamica leggermente dissonante rispetto a quella delle altre principali coppie di valute del dollaro. L'USD/CAD è in calo all'inizio della settimana, registrando il quarto giorno di trading consecutivo di ribasso. È importante notare che il dollaro canadese si sta rafforzando anche contro l'euro. Così, la coppia EUR/CAD, diminuendo oggi per il terzo giorno di trading consecutivo, si avvicina a un livello chiave di supporto a 1.4610, che separa il mercato rialzista di medio termine da quello ribassista.

All'ultimo incontro, la Banca del Canada ha mantenuto i tassi di interesse invariati al 5% (la Banca del Canada mantiene i tassi di interesse invariati al 5% da luglio 2023 con l'obiettivo di esercitare una pressione al ribasso sull'inflazione). Secondo il governatore della Banca del Canada, Tiff Macklem, il livello di inflazione è ancora elevato e "la banca valuta i rischi per la proiezione inflazionistica come bilanciati, con maggiori preoccupazioni per i rischi al rialzo".

Se i dati macroeconomici importanti attesi questa settimana negli Stati Uniti dovessero rivelarsi deboli (domani saranno pubblicati gli indici PMI americani e giovedì e venerdì la stima preliminare del PIL degli USA per il primo trimestre e l'indice dei prezzi di fondo PCE per la spesa personale degli americani) e indicassero un significativo rallentamento dell'inflazione e dell'economia americana, come abbiamo notato nella nostra recente recensione XAU/USD: forte impulso rialzista, allora inizierà una correzione al ribasso del dollaro americano. In tal caso, nella coppia USD/CAD, il dollaro canadese riceverebbe ulteriore supporto, mentre la coppia stessa rafforzerebbe la dinamica negativa.

USD/CAD: dinamica discordante del dollaro canadese

Dal punto di vista tecnico, la coppia USD/CAD mantiene ancora una dinamica ascendente nel medio termine - sopra il livello chiave di supporto di 1.3525 (EMA200 sul grafico giornaliero), e nel lungo termine - sopra il livello chiave di supporto di 1.3235 (EMA200 sul grafico settimanale) in un mercato rialzista.

Gli indicatori tecnici RSI, OsMA e Stocastico sui grafici giornalieri e settimanali sono ancora a favore degli acquirenti. Tuttavia, sul grafico H1, hanno invertito la direzione verso posizioni short e il prezzo ha rotto un importante livello di supporto a breve termine a 1.3731, segnalando la possibilità di un'estensione della correzione al ribasso.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
Go to the articles list Go to this author's articles Open trading account