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FX.co ★ USD/NZD: il dollaro neozelandese tenta una nuova ascesa

USD/NZD: il dollaro neozelandese tenta una nuova ascesa

Il rapporto sul mercato del lavoro presenta delle evidenti contraddizioni, le cui implicazioni rimangono per ora poco chiare. Mentre l'occupazione complessiva è diminuita dello 0,2%, l'indice mensile dell'occupazione è aumentato dello 0,5%, con un incremento anche nell'indice trimestrale dei posti di lavoro occupati (+0,7%). Il salario medio orario ha subito una brusca riduzione, passando dal 6,6% al 4,8%, un valore notevolmente inferiore alle previsioni del 5,9% annuo della Banca centrale della Nuova Zelanda (RBNZ).

Nel complesso, i dati del primo trimestre non hanno modificato sostanzialmente le previsioni sul mercato del lavoro, che procedono più o meno come aveva previsto la RBNZ. Tuttavia, nonostante l'economia sia pericolosamente vicina alla recessione, non si osserva ancora un effetto significativo nel rallentamento dell'inflazione interna. Fino a quando la RBNZ non sarà convinta che l'inflazione stia stabilmente regredendo verso il 2%, è improbabile che prenda in considerazione l'ipotesi di ridurre il tasso di interesse.

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Le previsioni indicano un ulteriore aumento della disoccupazione fino al 5% entro la fine dell'anno e al 5,5% nel 2025, mentre la pressione sui salari dovrebbe diminuire. Quando ciò avverrà, sarà possibile aspettarsi una riduzione del tasso da parte della RBNZ. Poiché si prevede che il rallentamento della crescita dei salari sarà graduale, i rendimenti rimarranno elevati, permettendo al dollaro neozelandese (NZD) di uscire finalmente dalla tendenza ribassista e di sviluppare la crescita contro il dollaro.

Nell'attuale scenario, si deve considerare che la debolezza del kiwi è principalmente dovuta alla revisione delle previsioni sui tassi della Fed (ciò consente di mantenere alti i rendimenti dei titoli di stato americani). Se il mercato dovesse orientarsi verso due tagli dei tassi della Fed entro l'anno in corso, il dollaro neozelandese, come la maggior parte delle altre valute, avrebbe la possibilità di riprendere a crescere.

La posizione netta corta su NZD è diminuita di 211 milioni nell'ultima settimana (a -503 milioni), il posizionamento è ribassista, il prezzo di liquidazione è superiore alla media a lungo termine e si muove al rialzo.

USD/NZD: il dollaro neozelandese tenta una nuova ascesa

Una settimana fa, era meno probabile un rialzo verso la resistenza a 0.6050/70 rispetto a un continuo ribasso, ma la revisione delle previsioni sui tassi della Fed ha permesso alla coppia NZD/USD di rafforzarsi in sincronia con il mercato. Ora consideriamo prioritario il target 0,6050/70, con un probabile tentativo di superare il limite superiore del canale. Il livello di supporto è rappresentato dalla metà del canale a 0.5920/20, un ribasso verso questo livello è diventato meno probabile.

*The market analysis posted here is meant to increase your awareness, but not to give instructions to make a trade
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