FX.co ★ L'euro lotta per resistere ma è a rischio crollo!

La valuta europea è costretta ancora una volta a dimostrare la propria importanza. Povero euro! È di nuovo in calo, mentre il dollaro lo supera in modo deciso! Inoltre, i capi delle Banche europee hanno fatto capire che un taglio dei tassi a giugno è praticamente inevitabile, nonostante i problemi con il livello di inflazione. Alla fine, la moneta unica si è trovata ostaggio di questa situazione. Che peccato! Alcuni rappresentanti delle banche centrali sono pronti a inasprire la politica monetaria, ma sono in minoranza. La maggior parte dei finanziari sostiene il punto di vista opposto. Secondo F. Villeroy, il capo della Banca di Francia, bisogna allentare la politica monetaria nel prossimo futuro. È categoricamente contrario ai ritardi in questa questione. Riguardo a un possibile ritardo nell'allentamento della politica monetaria, F. Villeroy ha dichiarato: "Non bisogna aspettare troppo a lungo, è necessario agire".

Da notare che al momento il deficit di bilancio della Francia si è rivelato superiore alle aspettative e ha raggiunto il 5,5% del PIL. Con un tasso di interesse elevato, è difficile controllarlo. In questo contesto, gli analisti hanno rivisto al rialzo la previsione del PIL della Francia per il 2024, aumentando dal 4,4% al 5,1%.

Nella situazione attuale, dalla BCE si richiedono azioni decisive, ma il regolatore europeo è ancora indeciso, la situazione attuale è molto complicata per la BCE. Da un lato, il regolatore è sotto la pressione della stagnazione nell'economia europea, e dall'altro – l'alta inflazione, i debiti, i deficit e il rafforzamento della posizione della Fed. In questo contesto, ai leader europei è difficile valutare il livello di rigidità attuale della politica.

Anche per la valuta europea si osserva pessimismo. Il long speculativo sull'euro è scomparso, ma siamo ancora lontani dalle posizioni short. Alcuni analisti sono abbastanza ottimisti riguardo all'euro, ma la maggior parte indica problemi nella sua dinamica. In questo contesto, aumenta la probabilità di un ulteriore ribasso dell'euro, che potrebbe essere fragoroso.